L'arrivo di Lisa, giovane laureanda in archeologia che ha deciso di fare un periodo di volontariato in qualità di animatrice all'interno di un ospedale psichiatrico, evidenzia l'impellente necessità dei ricoverati di interagire con le persone "sane e normali", e fa emergere dal passato i ricordi e le ansie ad essi collegate. La presenza della ragazza aziona meccanismi di competizione, rivalità e gelosie, ma anche di immedesimazione che genera comprensione, sentimenti affettivi e solidarietà. Ognuno dei ricoverati che frequenta il "Reparto 15" passa dallo stato di diversità a quello di normalità, e viceversa, in un continuum temporale, ma nonostante ciò mostra sempre di essere una testa pensante, in grado di avere proprie idee e opinioni, di esprimere critiche e giudizi, e di tracciare conclusioni.
Sono sicuramente importanti gli effetti che l'inserimento di Lisa cagiona sui degenti, ma altrettanto lo sono quelli che queste persone provocano su Lisa.

La Compagnia Teatrale dell’Ortica di Forlì
«Gli Slan di Sandra»
presenta

Reparto 15: vuoti a perdere
di Giorgio Casadei Turroni

Venerdì 14 agosto 2009
Piazze d'Estate
Forlì, Piazzetta della Misura, ore 21,00


Libero adattamento di conversazioni tra componenti della Compagnia Teatrale “Mazzolanza Sagré” e i ricoverati dell’Ospedale Psichiatrico “L’Osservanza” di Imola.

Personaggi e interpreti:
Lisa (Claudia Lotti)
Franco (Daniele Baldinotti)
Mafalda (Luana Pagan)
Palma (Paola Riciputi)
Fernando (Pif)
Adriano (Enrico Casadei Turroni Castiglioni)

Regia di Claudia Bartolotti.

Costumi di Lilia Vasumini

Scenografie di Ariella Monti

Musiche di Liana Farolfi.

Allestimento scenografico di Vittorio Mazzini.

Le poesie inserite nel testo sono di:
Daniele Baldinotti, Giorgio Casadei Turroni, Enzo Grassi, Maria Filippa Zaiti.