Martedì 28 ottobre 2008, al Caffè Storico Letterario GIUBBE ROSSE di Firenze (Piazza della Repubblica 13/14), nella rassegna La poesia performativa e multimediale a cura di Liliana Ugolini, alle ore 17, Gianni Broi presenta “La performance interattiva”, alla quale partecipa il gruppo dell’OrticaTeatro Gli Slan di Sandra con Spigoli di carta, già presentato a Maggio alla rassegna Creativa di Rignano sull’Arno.

Gli spigoli di carta


Le parole hanno una forma che diviene costruzione quando si avvolgono e chiudono in discorsi, poesie o racconti; questa forma s’avvale di nozioni e regole che ben si possono apparentare con le forme geometriche, e perché allora non coniugare il tutto con la forma del corpo? Costruiamo le nostre conoscenze con le parole e modelliamo i corpi in modo che sonoro, fisico e intuizione diventino un tutt’uno. Gli Slan di Sandra fanno interagire poesie, figure geometriche e corpi, il tutto associato in una creazione che non trascura però i contenuti emotivi e intellettivi che le parole hanno naturalmente in dote.
Nelle esibizioni degli Slan di Sandra la parola ha sempre un ruolo centrale, perché è nostra convinzione che essa sia un contenitore di forza evocativa di immagini. Possiamo togliere l’immagine e la forza della parola non solo resta intatta, ma si espande potendo usufruire di tutte le sue implicite valenze, essa rimane come un buco nel tessuto del silenzio, impossibile a rammendarsi.



Gli Slan di Sandra sono nati come lettori di poesia. Il gruppo prende il nome dai protagonisti del romanzo “SLAN” di A. E. Van Vogt che hanno la qualità di poter leggere il pensiero, per cui si è voluto fare un parallelo tra lettori di poesia e lettori del pensiero. Al nome iniziale “Gli Slan” è stato aggiunto in un secondo tempo: “di Sandra”, per non escludere dal gruppo una delle componenti prematuramente scomparsa.
Gli Slan di Sandra si sono esibiti come lettori di poesia in molti avvenimenti culturali, ma hanno in seguito ampliato il loro repertorio con: “Poesiacabaret”(ironici incastri poetici) “A spas…tra le favole”, letture animate e mimate di favole romagnole;“La cerniera del tempo” e “Reparto 15, vuoti a perdere”, testi teatrali rappresentati in alcuni teatri forlivesi; “”Al cavalier errante”, poema di Fusai e Piri Focardi, presentato quest’anno a Ferrara al Festival dei Buskers. Il 13 dicembre 2008 rappresenteranno “Le paure del Signor Vermeer” di Giorgio Celli al Teatro “Testori” nella rassegna L’Isola del Tesoro.